Riapre il casinò? Taormina pensa già a location

In pole position l’ex sede di Villa Mon Repos

Deve essere ancora tradotto in legge l’ordine del giorno  che consentirebbe la riapertura di un casinò a Taormina, che la città  pensa già a quale sede ospiterà la nuova casa da gioco. In ballo ci sono diverse opportunità: si parla di Villa Mon Repos, gia sede del casinò prima che venisse chiusa dalla Magistratura negli anni Sessanta. Allora la villa era di proprietà del Comune ma dopo la chiusura fu venduta e in seguito fu trasformata in discoteca. Nel 2005, però, l’immobile è stato ceduto nuovamente. "C’è la possibilità di tornare a Villa Mon Repos – ha detto Fabio D’Urso, assessore allo Sviluppo economico e al bilancio del Comune di Taormina – ma ci sono molte altre ville importanti o hotel antichi che potrebbero essere adatti: penso a Villa San Pancrazio o a Palazzo Ciampoli, di proprietà della Regione e da quarant’anni chiusa al pubblico”. Per D’Urso la riapertura della casa da gioco comporterebbe ricadute positive in termini turistici. “Siamo pronti ad ospitare – ha concluso – quella che per noi rappresenta un’attrattiva turistica in più in grado di diversificare l’offerta, e non certo un gioco d’azzardo”.
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