Sono sempre più numerosi i turisti che arrivano a Taormina per qualche ora, il tempo di una visita al Teatro greco o di una passeggiata in corso Umberto. Un trend che però preoccupa Italo Mennella, presidente dell’Associazione albergatori di Taormina: “Il turismo mordi e fuggi serve – dice Mennela a blogtaormina.it – però a Taormina non si riesce a realizzare un altro tipo di turismo. Chi spende di più vuole anche un prodotto qualificato. La massa non bada alla qualità.
Taormina ha veramente bisogno di tutti quegli spettacoli ‘leggeri’ che vengono organizzati? Abbiamo il coraggio di decidere cosa vogliamo? Quindici concerti nel mese di agosto, con gente che arriva e se ne va subito dopo l’esibizione, a cosa servono? Quale guadagno producono? Il Comune ha soltanto l’onere di pulire. Sono aspetti da regolamentare. Quando ci sono spettacoli di classe o concerti di musica leggera di un certo livello, i turisti arrivano e sono pronti a spendere. Prenotano, non guardano il prezzo della camera, vanno a mangiare al ristorante e fanno shopping”. Ma ovviamente non è così per tutti i tipi di eventi.
Intanto gli albergatori taorminesi hanno presentato un programma natalizio che prevede l’allestimento di un mercatino di Natale e dal 20 al 31 dicembre, vicino l’ex chiesa del Carmine, l’evento Cioccolart Sicily. Ma a dicembre sono previste anche serate dedicate al tango e concerti dell’Italian Opera al Teatro San Giorgio.