Tariffe residenti per tutti per rilanciare il turismo nelle isole minori siciliane, l’idea di VisitUstica

Da Ustica arriva la proposta al Governo della Regione Siciliana per rendere più accessibile e disponibile il turismo delle Isole a tutti gli italiani. Gli operatori turistici di Visit Ustica supportati dalla uno@uno e da Taste&win infatti chiedono al Governo regionale di ragionare e valutare sull’opportunità di applicare per la stagione estiva 2020, quella post Covid, al fine di incentivare le presenze turistiche sulle isole minori siciliane, un’unica tariffa ridotta come quella applicata ai residenti per tutti coloro che decidono di trascorrere una vacanza ad Ustica o su un’altra isola siciliana.

La tariffa residente è molto conveniente e invoglierebbe sia i siciliani che gli italiani a scegliere le isole siciliane per le loro vacanze estive o autunnali, un ottima strategia per aumentare i flussi turistici e allungare la stagione 2020 sino a dicembre considerate le condizioni climatiche che caratterizza il nostro territorio.

“Si applichino i prezzi dei residenti locali a tutti i siciliani – chiede Girolamo Gigi Tranchina presidente di Visit Ustica – il Governo Regionale è chiamato ad intervenire con urgenza per aiutarci a superare le grandi difficoltà del settore turistico-alberghiero derivanti da Covid 19. Viste le difficoltà di spostamento che l’epidemia ha causato, ed il conseguente annullamento di tantissime prenotazioni estive, vogliamo puntare sul turismo siciliano. Per far questo chiediamo al Governo Regionale che si possano applicare a tutti i siciliani le tariffe di noi residenti delle isole minori, facilitando in questo modo il turismo, riempiendo i traghetti e invitando tutti i siciliani a venire a visitare le nostre meraviglie. Sono tantissime le iniziative possibili, da scontistiche per chi soggiorna per più notti ad altre agevolazioni. Crediamo però che la soluzione più efficace sia proprio l’agevolazione della tariffa; diminuendo il prezzo dei traghetti sarà possibile migliorare la continuità territoriale”.

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