La “Valle del fiume Tellesimo”, al confine fra le provincie di Ragusa e Siracusa, potrebbe dievntare presto riserva naturale. Su sollecitazione dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Pippo Sorbello, e del dirigente generale, Pietro Tolomeo, è infatti iniziato l’iter per per l’istituzione della riserva e l’inserimento di quest’area nel Piano regionale dei Parchi e Riserve.
“La nuova riserva – spiega l’assessore Sorbello – avrà un’estensione di circa duemila e 100 ettari e ricade nei comuni di Ragusa, Modica e Rosolini, portando ad oltre 600 mila ettari il territorio protetto della Sicilia. Un patrimonio di inestimabile valore sia in chiave ambientale che turistica, un territorio tutelato che supera il 20% della superficie dell’isola, e che fa della Sicilia – conclude Sorbello – una delle regioni d’Italia con la maggiore superficie protetta”.
Nell’area ricadono vestigia di un insediamento preistorico della "Facies Castellucciana" (1800 – 1400 a.C.) ed un rilevante insediamento bizantino. Nella Cava dei Servi vi sono diverse tombe scavate nelle pareti rocciose appartenenti all’età del Bronzo Antico nonchè all’età di Pantalica I (XII-XI sec.). Esistono inoltre anche numerose tracce del passato più recente quali mulini ad acqua, antichi bagli ed altre emergenze storico antropologiche.