Ustica è fimmina: all’insegna di questo slogan la Pro Loco di Ustica ha avviato sull’isola un progetto di rigenerazione artistico, culturale, sociale ed ecosostenibile. “Bellezza, armonia e nuove risorse per l’isola e le persone che la abitano, la vivono, per coinvolgere tutti e
tutte in un percorso di crescita, benessere sociale e creatività. Facendo rinascere storici eventi come la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee” spiegano i promotori che hanno già messo in atto la prima iniziativa: il restauro e l’abbellimento artistico della fermata del bus che attraversa l’isola.
Il progetto, curato da Rosanna Ferrara della Pro Loco Ustica Aps in sinergia con l’amministrazione comunale e l’Area marina protetta, ruota attorno alle tre “R”: riuso, riutilizzo, recupero. In programma work shop, corsi e laboratori artistici, artigianali e olistici, unterscambi generazionali di conoscenze, mostre mercato e tematiche, festival, installazioni e opere artistiche ed artigianali per abbellire l’isola, e ancora una biennale dei murales, luminarie alle case vecchie e il recupero di arti dimenticate come la lavorazione del vimini e delle nasse.
L’obiettivo a medio termine è la creazione di un marchio che preveda una produzione artistica ed artigianale locale, da promuovere in tutto il territorio nazionale ed internazionale, una sorta di Made in Ustica.