Garmon Viaggi: bene agosto ma non è ‘buon turismo’

Raciti: si vendono soprattutto prodotti medio-bassi e short break

“Dopo una perdita generalizzata registrata tra febbraio e aprile, da luglio è iniziata la ripresa che ha trovato il suo apice ad agosto quando abbiamo registrato un incremento del 32%”. I dati si riferiscono alla Garmon Viaggi. Eppure il direttore tecnico del TO catanese, Gianni Raciti, non sembra molto soddisfatto dell’andamento di questa stagione. “Quello che è cresciuto veramente è il prodotto medio-basso composto prevalentemente da gruppi di ragazzi che spendendo pochi soldi riescono a farsi una vacanza a Malta; in discesa invece il viaggio di coppia mentre sembra scomparso il target famiglia. Crescono notevolmente, poi, i viaggi organizzati su misura, ma sono ancora comunque troppo pochi mentre registriamo il fiorire dei cosiddetti ‘short break’ a breve raggio. Per questo, nonostante i numeri parlino di una crescita del fatturato, – conclude Raciti si deve capire se a questo corrisponde anche una crescita del guadagno. Perché mentre cresce il turismo a bassa marginalità economica cala a vista d’occhio il buon turismo”. Intanto anche per settembre la Garmon Viaggi soprattutto grazie alla vendita degli short break sta registrando buoni risultati.

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