Alitalia riprende voli diretti tra Milano e la Sicilia. Code sullo Stretto

Da oggi, mercoledì 3 giugno, Alitalia riprende a collegare quotidianamente Milano con Catania e Palermo. I primi voli diretti verso i due aeroporti siciliani sono partiti da Malpensa questa mattina alle 8:50 (per Palermo) e alle 9 (per Catania). Dalla Sicilia, il volo Catania-Milano è previsto tutti i giorni alle ore 12:40, mentre il collegamento diretto Palermo-Milano parte alle 12:30. Oggi sono ripartiti anche i voli della Continuità Territoriale Milano-Alghero e Milano-Olbia. Con la ripresa di queste rotte – ricorda la nota – da oggi diventano 7 le destinazioni servite da Milano con voli diretti Alitalia: Roma, Bari, Catania, Palermo, Cagliari, Alghero e Olbia. Tutti i collegamenti Alitalia – puntualizza la compagnia – vengono effettuati con capienza degli aerei contingentata, al fine di rispettare le attuali disposizioni di legge sul mantenimento del distanziamento minimo.

Intanto, la riapertura alla circolazione fra le regioni ha provocato questa mattina lunghissime file di auto a Messina in prossimità del porto, per l’imbarco. Code davanti agli imbarcaderi della compagnia Caronte & Tourist già per la prima corsa delle 4.40 e per quella successiva delle 7.20. Il maggior flusso di passeggeri sullo Stretto, anche in arrivo dalla Calabria, è legato alla nuova ordinanza della Regione, che ha anticipato a oggi l’allineamento con le disposizione del decreto, abolendo l’autocertificazione e l’obbligo di quarantena per chi raggiunge la Sicilia da altre regioni. Restano, anche nell’ultima ordinanza regionale, le disposizioni per i cittadini riscontrati positivi al Covid-19 che hanno l’obbligo di comunicare le proprie condizioni di salute al medico di famiglia e al Dipartimento di prevenzione dell’Asp competente. Chi arriverà in Sicilia potrà inoltre scaricare la app ‘Sicilia sicura’ e inserire, in maniera facoltativa, i dati personali sul proprio stato di salute, sugli spostamenti ed eventuali casi di Covid-19 in famiglia. In caso di febbre, basterà una comunicazione e interverranno i sanitari della Asp sul territorio.

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