Sono stati aperti al traffico i primi tre chilometri dei 34,6 totali della statale 640, la Agrigento-Caltanissetta. Si tratta di un tratto ammodernato a 4 corsie della nuova strada che partendo da Porto Empedocle, attraversa la Valle dei Templi e, dopo aver interessato i territori di numerosi comuni delle province di Agrigento e Caltanissetta, termina sull'Autostrada A19 Palermo-Catania, fra Caltanissetta ed Enna.
"L'itinerario della strada statale 640 – ha spiegato Pietro Ciucci, amministratore unico dell'Anas – rappresenta non soltanto il collegamento diretto tra i capoluoghi di provincia di Agrigento e di Caltanissetta, ma anche una dorsale strategica della viabilità regionale. La realizzazione della doppia carreggiata costituisce un importante intervento di riassetto del sistema viario, finalizzato non solo all'innalzamento della sicurezza degli utenti, ma anche al sostegno dello sviluppo economico e territoriale della Sicilia (in una zona ad altissima vocazione turistica), attraverso un sistema stradale che consentirà minori tempi di percorrenza e maggior confort di guida".
Il tratto aperto al traffico ha richiesto un investimento di 50 milioni di euro. Tra le principali opere realizzate due viadotti (San Benedetto 1 e San Benedetto 2) e lo svincolo di Caldare. Il suo pregio è di liberare dal traffico i paesi di Favara e Racalmuto.
"Nel suo complesso – ha dichiarato il condirettore dell'Anas Gavino Coratza – l'intera opera prevede la realizzazione di 26 viadotti, di 2 gallerie e di 8 svincoli. Inoltre, il progetto prevede anche la realizzazione di una viabilità complementare per complessivi 47 km circa di estensione, tutti in corso di realizzazione, per un investimento complessivo di 500 milioni di euro". I lavori dovrebbero finire fra la fine del 2012 e l'inizio del 2013.