Collegamenti isole minori, Del Bono: stop a interventi tampone

Serve strategia complessiva con orari e corse certe e in tempo per la prossima estate

"Serve più che mai una strategia di gestione complessiva dei collegamenti marittimi per le isole minori della Sicilia. Gli interventi tampone, anche laddove apprezzabili, non risolvono il problema nel medio lungo periodo e lasciano nella precarietà gli abitanti e gli operatori turistici delle isole". E' l'ennesimo appello di Christian del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia, alla Presidenza della Regione. "Non si può pensare – sottolinea Del Bono – di continuare a zompare da un'isola all'altra attorno alla Sicilia per porre rimedio alle continue falle di un sistema che fa acqua da tutte le parti. Si assiste ormai da anni ad uno scollamento tra i principali attori del sistema: il ministero, la Regione, le compagnie di navigazione, le amministrazioni locali, i sindacati di categoria. È necessario lavorare seriamente ad una strategia di medio-lungo termine, condivisa, che adotti un approccio intermodale e che si integri con un piano dei porti".
"Nel breve periodo, invece – conclude Del Bono – rinnoviamo l'appello al presidente Crocetta e agli assessori Bartolotta e Battiato affinché non si sprechi l'ennesima occasione di poter presentare, nel corso delle partecipazioni alle fiere internazionali del turismo, delle soluzioni credibili al triste problema dei collegamenti marittimi. Ad oggi, Siremar-Compagnia delle Isole non ha ancora pubblicato gli itinerari orari per il 2013. Mentre i servizi operati da Usticalines, NGI e Traghetti delle Isole rischiano degli inaccettabili ridimensionamenti".

 

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