Isole: tratte sociali anche per i trasporti via mare

E’ la richiesta dei sindaci delle isole minori al governo nazionale

Trasformare i collegamenti marittimi tra le isole minori della Sicilia e la terraferma in tratte sociali. E’ la richiesta che i sindaci delle isole Eolie, Egadi, Pelagie, Ustica e Pantelleria hanno inoltrato al governo nazionale dopo che questo ha annunciato il taglio di 18 milioni di euro dai fondi destinati alle aziende che svolgono il servizio di trasporto via mare dei passeggeri. Per tutte le isole minori italiane, nel 2006 lo Stato ha stanziato 208 milioni di euro: di questi, poco più della metà riguarda la gestione dei trasporti tra le isole minori siciliane e la terraferma. Nel 2007 il fondo nazionale è stato portato a 190 milioni di euro, con una riduzione di 18 milioni di euro. “La riduzione – sottolinea Giuseppe Giunta, responsabile dell’Ufficio isole minori della Presidenza della Regione Siciliana – crea problemi agli abitanti e al turismo. E il peggio deve ancora arrivare: per il 2009 il governo nazionale ipotizza, una disponibilità finanziaria di appena 50 milioni di euro”. I sindaci delle isole minori chiedono pertanto al governo nazionale “un tavolo permanente per la riprogrammazione dei fondi 2007-2008-2009, l’integrazione nel periodo estivo della linea Mazara del Vallo-Pantelleria con nave veloce, l’istituzione della linea estiva Fiumicino-Eolie, l’incremento dei collegamenti con Marettimo, il potenziamento della linea estiva Napoli-Eolie e il rinnovo del parco navale”.

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