E' allarme trasporti nella provincia di Messina. A lanciare l'sos è Giovanni Calabrò, presidente Assoviaggi Confesercenti Siciliana in una nota inviata a sicilia.travelnostop.com. "Dopo la sonora ‘scoppola' presa dal duo provinciale – presidente Ricevuto/assessore Bisignano – che sono stati sconfessati a torto o a ragione dal consiglio provinciale di Messina riguardo alla partecipazione della Provincia nella Sogas Aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria, dopo la ‘sparizione' totale dei Wagon Lits e parziale delle auto al seguito dei viaggiatori decisa unilateralmente dai vertici di Trenitalia, dopo gli evidenti aumenti del costo dei titoli di trasporto (biglietti aerei, ferroviari, marittimi) a cui non è stata data giusta pubblicità e risonanza trattandosi di fenomeni inflattivi, i cittadini messinesi nativi o residenti del capoluogo e della provincia non sanno più a che santo votarsi per potersi muovere e viaggiare dignitosamente. Eppure – prosegue Calabrò – la mobilità è un diritto e la continuità territoriale pure, ma forse qualcuno lo ha scordato e sarebbe ora di rammentarlo nelle opportune sedi. Siamo sicuramente all'anno zero ed il fatto che si parli ancora della grande occasione del Ponte sullo Stretto come la ‘panacea' di tutto, fa riflettere, anzi, se vogliamo, fa ridere proprio, per l'ilarità che provoca in tutti noi la stessa idea di costruirlo oggi che siamo sull'orlo, anzi sul baratro, della recessione. Purtroppo – conclude – la terra di Sicilia è sempre più lontana dall'Italia, per i siciliani in generale e per i messinesi in particolare".