Palermo in top 25 Ue per accesso ai trasporti pubblici. Seconda in Italia dopo Torino

Palermo è fra le prime 25 città europee per accesso dei residenti ai trasporti pubblici, ma sono in pochi ad usarli. È quanto emerge dallo studio ‘Lo stato delle città europee 2016’ pubblicato dalla Commissione Ue e dal programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti urbani (UN-Habitat).  
L’indagine prende in considerazione più di 100 città europee e il capoluogo siciliano si colloca la secondo in Italia posto dopo Torino per accesso ai mezzi pubblici, con una percentuale di ‘alta accessibilità’ che supera il 60%.   

Gli autori del report hanno distinto l’accessibilità ai trasporti pubblici in 5 categorie: nessun accesso (più di 5 minuti per raggiungere una fermata del tram o del bus e più di 10 per una stazione ferroviaria o della metro), basso (meno di 4 partenze all’ora), medio (fra 4 e 10 partenze), alto, (più di 10 partenze per bus-tram o per metro-treni), molto alto (più di 10 partenze l’ora per bus, tram, metro e treni).  

Palermo risulta avere un’accessibilità molto alta per circa il 5% dei cittadini, ma se si conta anche l’accessibilità ‘alta’ la percentuale sale fino a superare il 60%, poco più di quanto registrato a Roma. Secondo il documento di Commissione Ue e Nazioni Unite, però, appena il 15% dei palermitani usa abitualmente i trasporti pubblici, mentre a Roma lo fa il 40% e a Torino circa il 50% (dati 2015).  

Quasi il 35% dei cittadini dichiara di spostarsi a piedi in città, contro poco meno del 30% a Torino e meno del 25% a Roma.  

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