Al via l’iter della progettazione relativa alla pedemontana di Palermo, la tangenziale che collegherebbe le autostrade A19 (Palermo-Catania) e A29 (Palermo-Mazara del Vallo), consentendo la razionalizzazione del traffico extraurbano che attualmente transita interamente su viale della Regione Siciliana. Per la progettazione sono stati stanziati 7,4 milioni di euro provenienti dal Piano di sviluppo e coesione della Regione.
Nella sede dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e trasporti si è tenuta la prima riunione tecnica tra i rappresentanti della Regione Siciliana e del Comune di Palermo, i vertici regionali di Anas e il gruppo di progettazione incaricato. È stata presentata la prima ipotesi di tracciato (di circa 20 chilometri, quasi la metà dei quali in galleria) che collegherà le due autostrade con gli innesti nella zona dell’ospedale Cervello e in prossimità di via Giafar.
Per quanto riguarda i tempi, il gruppo di progettazione punta a poter consegnare lo studio di fattibilità tecnico-economica entro luglio. Successivamente, sarà avviata la fase di consultazione pubblica (è la prima volta che si fa a Palermo), obbligatoria per le opere stradali di estensione oltre i 15 chilometri e di importo superiore ai 500 milioni di euro. In questa prima fase ricognitiva, i tecnici prevedono di inserire due svincoli intermedi lungo il percorso oltre ai due “ingressi”.
“Il mio governo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – crede molto nell’importanza di quest’opera e nei risvolti positivi che avrebbe sia per il traffico di tutta l’area ma anche per l’economia del territorio, con tempi più certi per collegare due province tra loro, ma anche per raggiungere infrastrutture fondamentali come l’aeroporto Falcone Borsellino”.