Quattro grandi opere in Sicilia, tra cui tre interventi sulla viabilità nelle città di Palermo, Catania e Messina e il completamento dell’Agrigento-Caltanissetta, più il rifinanziamento delle strade provinciali, saranno realizzate con le risorse precedentemente destinate al progetto per il Ponte sullo Stretto. Sono le principali opere annunciate a Roma dal ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, dei Trasporti Alessandro Bianchi, e dal governatore della Sicilia Toto Cuffaro, previste in una intesa sottoscritta con il governo alla presenza del premier Romano Prodi. Cuffaro ha detto di "aver tentato di far cambiare idea a Prodi sulla realizzazione del ponte”. A questo punto, ha aggiunto Cuffaro, "abbiamo un miliardo di euro che non potevamo lasciare non programmato e così si è scelto di fare quattro grandi opere infrastrutturali in Sicilia”. Dei 1007 milioni di euro destinati alle opere in Sicilia, 906 vanno per le infrastrutture e il resto per interventi di tipo ambientale. 240 milioni sono stati assegnati a ciascuna delle aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina (prevista tra l’altro la realizzazione della metropolitana a Palermo e della Circumetnea con la metropolitana a Catania). Da aggiungere i fondi destinati al completamento della superstrada Agrigento-Caltanissetta.