Stretto, continua la protesta dei marittimi di Rfi

Buzzanca (An) chiede la realizzazione della metropolitana del mare

“Apprendiamo con sconcerto che Rfi non desiste dalla linea di scontro e s’irrigidisce in posizioni inaccettabili volte a barattare la sicurezza con la stabilizzazione dei lavoratori precari”. E’ quanto si legge in una nota del Sap, sindacato autonomo precari, in merito alla vertenza dei marittimi di Rfi che ormai da quasi due settimane occupano gli uffici della dirigenza della stazione marittima di Messina per protestare contro la politica di dismissione delle Ferrovie nello Stretto. Secondo i sindacati “Rfi vorrebbe licenziare 80 precari anche attraverso l’adozione di tabelle di armamento con equipaggi composti da sette lavoratori invece che di 10”. Dal canto suo, il presidente provinciale di Alleanza Nazionale, Giuseppe Buzzanca in una conferenza stampa sulla vertenza dei marittimi dello Stretto ha dichiarato: “Non riusciamo a spiegarci questi comportamenti da parte di Rfi che sta continuando con la dismissione dello navi dello Stretto e con una continua riduzione delle tabelle di armamento”. “Auspichiamo – ha concluso – al più presto la realizzazione della metropolitana del mare sullo Stretto e che questo si possa fare in un tavolo di concertazione tra il ministro Bianchi e la Regione Calabria e Sicilia”.

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