Stretto Messina, ecco il radar per garantire sicurezza

Attivo da oggi grazie ai 10 mln di euro stanziati dal ministero dei Trasporti

Per rendere più sicura ed efficiente la navigazione nello Stretto di Messina arriva il sistema di sicurezza radar Vts (Vessel Traffic Service). Inaugurato ieri dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, sarà operativo al 100 per cento da settembre. E per rendere ancora più sicuro il traffico in questo tratto di mare, sono allo studio anche le nuove rotte per la navigazione nello Stretto. “Dall’incidente del ‘Segesta’ avvenuto nelle acque dello Stretto lo scorso 15 gennaio – commenta Bianchi – abbiamo fatto di tutto per incrementare la sicurezza”. Il Vts era già in dotazione alla Capitaneria di Messina, ma solo per la sperimentazione. Con i fondi di 10 milioni di euro, stanziati dal ministero dei Trasporti, si è invece potuto realizzare il nuovo sistema, progettato e sviluppato dalla Selex Sistemi Integrati. Il sistema si basa sull’integrazione dei dati provenienti dall’utilizzo di sensori radar e radiogoniometrici, di sistemi di gestione portuale, centri di rilevamento meteorologico e sistemi per lo scambio di informazioni audio e dati. A livello nazionale prevede la copertura dei quasi 7.500 Km di costa italiana con sistemi installati in tutti i porti nazionali.
I benefici del Vessel traffic service sono la riduzione del 30% dei tempi di carico e scarico delle navi, con un aumento conseguente del 20% della produttività per le compagnie di navigazione; la diminuzione della congestione e dell’inquinamento dei porti e un’efficace interfaccia con le altre strutture di trasporto di terra, che agiscono nello snodo portuale.

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