Tratte sociali, Riggio pensa a trattativa privata

A ottobre stop ai voli Air One e Meridiana sulle isole e su Trapani

Trattativa privata per ridurre i tempi di rinnovo del servizio e affidamento della gestione per un anno, anziché due, con proroga di un altro anno ma subordinata al reperimento dei finanziamenti. Sono le due proposte avanzate dal presidente dell’Enac, Vito Riggio, durante la Conferenza Stato-Regioni riunita per discutere del rinnovo delle tratte sociali da Palermo e Catania per Lampedusa e Pantelleria e per i collegamenti da Trapani verso Roma e Milano.
Le tratte sociali al momento sono coperte dalle compagnie Air One e Meridiana che hanno disdetto gli accordi per via degli aumenti del carburante. I contratti, dunque, scadranno ad ottobre e per quella data, il ministero dei Trasporti e l’Enac, di concerto con la Regione Siciliana e i comuni interessati, dovranno essere già pronti per la prosecuzione dei collegamenti. I sindaci di Lampedusa e Pantelleria hanno ribadito in Conferenza Stato-Regione la necessità di continuare il servizio senza ridurre il numero e la frequenza degli attuali collegamenti. Servirebbero in totale 28 milioni di euro in due anni, mentre l’Enac ne ha a disposizione 21 milioni. Il problema è reperire altri 7 milioni, cifra difficilmente recuperabile alla luce della manovra finanziaria varata in parlamento.
La Conferenza Stato-Regioni è stata presieduta dal vice governatore siciliano, Titti Bufardeci, secondo cui "i collegamenti aerei garantiti dalle tratte sociali per Lampedusa, Pantelleria e Trapani sono un servizio irrinunciabile per la continuità territoriale".
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