Collegherà Trapani a Pantelleria, a partire da giungo, l’aliscafo più grande del mondo, interamente costruito nei cantieri di Trapani della Ustica Lines. L’aliscafo, realizzato in due anni tra progettazione e costruzione, ospiterà 350 passeggeri in quattro saloni differenti. Ustica Lines ha investito 7 milioni di euro, parte dei fondi sono comunitari.
“La concezione moderna delle ali – dice l’armatore Ettore Morace – consente al mezzo veloce di poter affrontare il mare con un grado di confort per i passeggeri mai raggiunto prima d’ora. Un’innovazione totale nel modo di concepire i mezzi veloci che si traduce in maggiore silenziosità, grazie a pannelli realizzati con materiali moderni e fonoassorbenti, maggiore sicurezza e massimo confort”.
Il Gianni M, il nome dell’aliscafo, raggiunge una velocità di 35 nodi e monta due motori caterpillar da 3.000 cavalli. Il mezzo è certificato come rispondente a tutti i requisiti internazionali di sicurezza. Alla costruzione hanno contribuito circa 100 maestranze.
Inoltre, accanto al Gianni M, nel suo cantiere di Trapani, Ustica Lines sta costruendo un altro aliscafo da 250 posti che collegherà il porto trapanese con le isole Eolie per un investimento di 7 milioni di euro. E una nuova commessa potrebbe essere acquisita a breve: il gruppo del comandante Ettore Morace sta trattando con un armatore greco la costruzione di due aliscafi da 250 posti ciascuno. “Niente nomi, non abbiamo ancora formalizzato e gli australiani sono concorrenti agguerriti”, dice Morace.