Il suo obiettivo è smontare il sistema di comunicazione Sicilia est – Sicilia ovest, e far riscoprire l'esistenza – e la cultura – della Sicilia interna. Maurizio Campo, assessore al turismo della provincia di Enna, intervistato da sicilia.travelnostop.com in vista dell'Open Forum in programma a Enna martedì 5 ottobre, progetta un percorso di divulgazione e ricerca per il suo territorio, da mettere in moto intorno all'evento della prossima primavera, il ritorno della Venere di Morgantina.
"Non è l'oggetto in sé che va segnalato – osserva Campo – ma l'opera d'arte come testimone dell'esperienza storica che si è sviluppata in questa area. Il nostro patrimonio archeologico, con capofila come Piazza Armerina, Morgantina e Agira, ci ricorda come la cultura greca si sia insediata in tutta l'isola, anche nell'entroterra, creando un'identità derivata detta Siciliota. E dal momento che la statua di Morgantina è greca, credo sia più giusto chiamarla Afrodite, piuttosto che Venere".
Recuperare l'unità di un territorio vuol dire anche curare i suoi collegamenti interni, mettere in funzione un sistema di vie di comunicazione che indichi i percorsi. "Con l'arrivo del capolavoro di Morgantina ad Aidone, una serie di progetti già esistenti hanno preso nuovo slancio. Non solo si miglioreranno, com'è ovvio, i percorsi sull'asfalto, ma sono in arrivo anche sentieri equestri, piste per biciclette e sentieri per il trekking. Questi cammini attraversano boschi e riserve, uniscono campi e miniere. Riscoprire il territorio vuol dire recuperare la sua storia più antica e le sue tradizioni. Finora i siti turistici erano enucleati dal loro contesto, le sagre mancavano di coordinazione sovrapponendosi le une alle altre".
Finora Enna e Piazza Armerina da sole concentrano più del 60% dei posti letto della provincia, e nel 2009 le presenze hanno registrato un calo del 10%. "Il calo delle presenze sembra confermato nell'anno in corso, forse alleviato da un recupero minimo legato a nuove realtà come insediamenti rurali e agriturismi. Un indicatore importante per il nostro obiettivo, realizzare itinerari tematici in tutta la provincia, che puntino sull'identità per stabilizzare i flussi turistici. Il territorio deve diventare museo di se stesso".