Dopo undici edizioni e un successo reso possibile grazie alla sua formula innovativa, Travelexpo raddoppia e lancia l’edizione autunnale che si svilupperà sull’asse Palermo-Cefalù.
“Il know-how maturato con le edizioni primaverili – spiega Toti Piscopo, amministratore della Logos Comunicazione & Immagine, la società che organizza Travelexpo – verrà applicato e ampliato nell’edizione autunnale che sarà dedicata totalmente all’incoming Sicilia. In più, sarà realizzato un calendario di eventi inediti rispetto al consueto panorama delle fiere e delle borse”.
Tra i momenti salienti di Travelexpo In, “Buy Sicilia”, il workshop B2B nel corso del quale verranno presentate le offerte turistiche più innovative della Sicilia, la cui offerta in questi ultimi anni si è notevolmente rinnovata e adeguata agli standard internazionali tanto da riuscire a sviluppare specifiche nicchie e segmenti di mercato. Ma la vera novità della nuova manifestazione è la parte dedicata al B2C con eventi che si svilupperanno nelle maggiori località turistiche della Sicilia oltre a “La vetrina dei progetti” che sarà realizzata in collaborazione con il corso di laurea in Scienze del turismo culturale dell’Università di Palermo e Artù, associazione ricercatori turismo. Il progetto ha lo scopo di offrire delle opportunità a giovani talenti ed ai progetti da loro sviluppati con l’obiettivo di rafforzare la competitività turistica dei territori e il loro patrimonio culturale.
“La Provincia di Palermo ha condiviso questo progetto – sottolinea il presidente Giovanni Avanti – perché costituisce sintesi della nostra visione sul turismo che vuole affiancare l’Istituzione alla capacità imprenditoriale di chi opera nel territorio e perché punta a creare un progetto organico e trasversale rispetto a diversi settori economici. Ciò dimostra la nostra volontà di costruire un percorso organico e capace di mettere a sistema tutte le realtà imprenditoriali che intendono valorizzare e promuovere la prima ricchezza del nostro territorio, cioè le risorse naturali e ambientali che dovranno costituire il perno su cui poggi il nostro futuro”.