La pandemia si è insinuata nella vita di ognuno determinando mutazioni nei comportamenti che hanno inciso nella vita sociale ed economica, principalmente per effetto dell’ansia e della paura diffusa nel mondo dei consumatori. Quali sono i fattori che spingono una persona a viaggiare o che esprimono bisogni attravreso l’uso del tempo libero? L’ansia e la paura continuano ad essere fattori che determinano le scelte verso una domanda turistica sempre più differenziata (ecoturismo, green tourism, slow tourism, turismo culturale, turismo estremo, turismo religioso)?
Questi i temi che verranno affrontati sabato 25 settembre nel corso della tavola rotonda dal titolo “Psicologia, Scienza e Tecnologia al servizio del Turismo“, promossa dallo IEMEST, in programma alle 15, nell’ambito di Travelexpo Borsa Globale dei Turismi.
Lo IEMEST è un istituto di ricerca privato che, attraverso le attività dei ricercatori e la trasversalità dei gruppi di lavoro, affronta il tema turismo offrendo soluzioni che rispondono ad un mercato in sofferenza e in continua evoluzione. Analisi dei desiderata dei fruitori dei servizi, utilizzo di nuove tecnologie, quali quelle collegate alla realtà virtuale, sono solo alcuni dei campi di ricerca attivi in istituto.
Il seminario si inserisce nell’ambito di un rapporto di collaborazione organico tra l’Istituto e la Logos srl, conseguente a un protocollo di intesa mirato a sviluppare una collaborazione nel settore del turismo.
Nel corso dei lavori verrà presentato il progetto 3D Lab e le ricadute sul territorio, specialmente allo scopo d’incrementare e diversificare il turismo in Sicilia, e le opportunità di collaborazione. Inoltre verrà approfondito il tema legato alla psicologia del turismo che, in un’ottica multidisciplinare, coniuga scienze umane con quelle digitali per supportare gli operatori turistici nel recupero del proprio senso d’identità e di appartenenza.