A Catania i disabili diventano guide turistiche

Tre corsi di formazione per imparare i percorsi di Etna e Isola dei Ciclopi

Il Comune di Catania lancia “Libertà di sentiero”, progetto per formare accompagnatori, disabili e non, in grado di aiutare le persone con handicap a vivere direttamente la natura, fra percorsi marini e sentieri nel parco dell’Etna. Non solo fruitori, quindi, ma protagonisti attivi di un vero turismo accessibile. Il progetto, realizzato grazie a fondi del ministero dell’Interno e con la supervisione della Prefettura catanese, prevede tre corsi di formazione (rivolti a disabili e non) e un video-reportage conclusivo.
Al primo corso, della durata di 290 ore, potranno partecipare 20 persone: curato dall’associazione Olimedia, è indirizzato a progettisti di itinerari turistici e sarà svolto "sul campo", cioè su alcuni percorsi strutturati nati all’interno del Parco dell’Etna. Il secondo corso, di 100 ore, per 15 partecipanti, riguarderà le risorse marine ambientali e culturali: si propone di rendere fruibili ai disabili alcuni percorsi marini attraverso l’uso di due barche a motore attraccate al porto di Catania. Il terzo corso (160 ore e 15 partecipanti) mira a formare accompagnatori subacquei e sarà arricchito da un modulo di biologia marina. Gli stage dei corsi verranno svolti all’interno di alcune agenzie di viaggio. Nella fase conclusiva verrà realizzato anche un video-reportage, arricchito con le testimonianze più significative, che verrà messo a disposizione delle agenzie di viaggio. A settembre, inoltre, si svolgerà un seminario finalizzato al confronto delle esperienze in materia di percorsi e sentieri accessibili nelle varie regioni italiane.
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