Quasi alla fine di questo 2012, l'Ufficio Turismo della Provincia Regionale di Catania e provincia dirama i dati sul turismo dell'anno scorso. E sono dati positivi se si pensa che, in base al report condotto in oltre 700 strutture ricettive, i turisti sono stati 740.428, con un +10,27% rispetto ai 671.424 di due anni fa. I visitatori italiani sono aumentati del 5% mentre la vera sorpresa sono gli stranieri: quelli provenienti dai paesi europei ed extraeuropei sono aumentati, rispettivamente, del 18,21% e del 38,65%. I più numerosi sono i tedeschi ed i francesi (sono il 20% di tutti quelli sbarcati a Catania) seguiti dagli spagnoli e dagli inglesi. Turisti che hanno passato quasi lo stesso numero di notti (2,59 pernottamenti, un dato molto simile alle 2,57 di due anni fa) con una permanenza media del +9.6%. Quasi la metà di loro hanno dormito in alberghi a 4 e 5 stelle, mentre il resto ha passato la notte in hotel a tre stelle, e per il 5% nei bed and breakfast. "La crisi economica, che nel 2011 era già entrata nella fase acuta – spiega l'Osservatorio – ha influito relativamente sul trend positivo dell'andamento dei movimenti turistici nella provincia etnea, che come tutte le aree del Sud Europa ha beneficiato della flessione delle presenze nel Nord Africa (- 9%) e in Medio Oriente (-7%). Gli sconvolgimenti politici e sociali causati dalla cosiddetta "primavera araba" hanno indotto parecchi turisti a cambiare meta e preferire zone del mondo meno pericolose".