Nonostante i 'punti di penalizzazione' dovuti alla chiusura de La Perla Jonica e delle Terme, nel 2011 Acireale ha registrato un vero e proprio boom turistico.
"Possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti della ripresa del turismo ad Acireale tanto che, raffrontando la media provinciale e regionale, possiamo affermare che i dati registrati ad Acireale sono positivi e addirittura lo sono più del doppio della media provinciale, in alcuni settori con percentuali eccezionalmente superiori": ha detto il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, commentando i dati turistici rilevati nel mese di giugno dall'Unità operativa del Servizio turistico regionale.
Il complesso degli arrivi a giugno (italiani più stranieri) indica un +7,64% e un +7,36% di presenze. In pratica: 10.076 arrivi e 23.581 presenze solo a giugno.
"E' una netta ripresa nel mese di giugno che segna un +22% del sistema alberghiero – ha aggiunto Garozzo – mentre complessivamente nel primo semestre 2011 il sistema alberghiero registra un +11% rispetto allo scorso anno, con gli stranieri in aumento di oltre il 35%".
Nel primo semestre, infatti, Acireale ha registrato 53.720 arrivi (+ 7,22) e 119.723 presenze (+8,56).
"Il Carnevale invernale – ha sottolineato – ha portato grandi risultati in termini turistici e di interesse mediatico. Anche il cartellone estivo, sebbene allestito con poche risorse ma all'insegna della tradizione, ci ha consentito di rendere la stagione estiva. Inoltre abbiamo rinunciato alla tassa di soggiorno, proprio per incentivare i flussi turistici diretti in città, non gravando quindi sugli operatori in un momento di gravi tensioni finanziarie".
