Sarà una'edizione ‘low cost', con meno gruppi folkloristici stranieri, e anche tagli alle spese di ospitalità e sugli eventi collaterali, la 68esima Sagra del Mandorlo in Fiore in programma da venerdì 1 a domenica 10 febbraio. Il taglio complessivo è del 65% rispetto alla precedente edizione, così come spiegato dal sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, che nel corso di una conferenza stampa ha presentato l'evento, insieme a Gaetano Di Giovanni, dirigente del settore Attività produttive del Comune di Agrigento e direttore artistico dell'edizione 2013 della Sagra del Mandorlo in Fiore. Quest'anno niente incarichi fiduciari, ma soltanto gare d'appalto.
Complessivamente la Sagra del 2013 costerà 159 mila euro, cifra notevolmente più bassa rispetto ai 245 mila euro dello scorso anno. I fondi saranno messi a disposizione per gran parte dell'Ente Parco archeologico Valle dei Templi (130 mila euro) e 10 mila li metterà il Comune di Agrigento prelevandoli dal bilancio mentre 19 mila euro saranno ricavati dagli incassi degli spettacoli. L'Ente Parco allestirà anche delle iniziative relative ad attività didattiche di carattere divulgativo del patrimonio archeologico e paesaggistico della Valle dei templi per 5 mila euro.
Intanto il Comune ha reso noti i prezzi dei biglietti di ingresso agli spettacoli: per lo spettacolo di lunedì 4 febbraio alle 16 dei gruppi partecipanti al Festival Internazionale "I Bambini del Mondo" il prezzo è di 3 euro, mentre per quello delle 21 è di 5 euro. Per assistere allo spettacolo di giovedì 7 "I 5 continenti del Val D'Akragas, 60 anni di cultura popolare siciliana" si pagherà 5 euro.
17 euro è invece il prezzo per assistere al primo degli spettacoli del 58° festival internazionale del folclore, venerdì 8 febbraio alle 21. Costa invece 20 euro il biglietto per lo spettacolo pomeridiano dei gruppi internazionali, in programma alle 16, e 23 euro per quello serale delle 21. Per consultare il programma dettagliato clicca qui.