Per l’ennesima volta, torna alla ribalta la necessità di Taormina di riappropriarsi di una casa da gioco. Dopo le dichiarazioni di ieri del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che si è dichiarato favorevole alla riapertura dei casinò e ha annunciato la sua intenzione a lottare affinché ce ne sia uno in ogni regione italiana, l’assessore al Turismo, Titti Bufardeci, pensa che sia giusto risarcire innanzitutto Taormina. “E’ il momento di passare dalle parole ai fatti – ha detto il vicepresidente della Regione – il via libera per la casa da gioco di Taormina è cristallizzato in un ordine del giorno da tempo votato dal Parlamento nazionale. Da quel momento in poi, però, nessun atto concreto è stato compiuto. Speriamo che questa possa essere la volta buona per riparare a un torto subito – continua Bufardeci – visto che da 40 anni a Taormina e alla Sicilia viene negata questa opportunità di sviluppo turistico. Quando la casa da gioco venne chiusa si limitarono le potenzialità di quella splendida località che è Taormina. Non dimentichiamo che sino a quel momento la cittadina era in grado di competere con le destinazioni top level del turismo mondiale. Oggi la casa da gioco più a sud nel nostro Paese è quella di Sanremo”.