Catania piace sempre di più al turista straniero. E’ il dato più importante che emerge dal Rapporto sul movimento turistico elaborato dall’Osservatorio Turistico dell’Apt di Catania secondo cui nel 2007 le presenze straniere sono salite del 7,2% rispetto al 2006. A capeggiare la graduatoria delle presenze, i francesi con un aumento pari al 31,04%, seguiti dai tedeschi (+18,62%) e dagli spagnoli (+17,06%). Contrazione, invece, per gli italiani, che agevolati dall’euro forte preferiscono mete straniere come gli Usa o il Mar Rosso. Infatti, da 1.259.122 presenze del 2006 si è passati alle 1.231.766 presenze del 2007 con un calo del 2,17%.
Per quel che riguarda l’alloggio, gli stranieri optano per le strutture di fascia medio alte, (4 e 5 stelle), con un incremento, rispettivamente, del 2,69 % e del 6,26%, che sale al 21,61% per i tre stelle mentre calano le struttura una stella e le residenze turistiche alberghiere. Crollano le richieste per appartamenti (-41,48%) mentre subiscono un leggero decremento i campeggi (-1,64%). Boom per i B&B che crescono del 68,56% e per il turismo rurale (+74,10%). Agli hotel gli italiani preferiscono gli agriturismo (+7,63%) e soprattutto i B&B (+32,94%).
Per quel che riguarda l’alloggio, gli stranieri optano per le strutture di fascia medio alte, (4 e 5 stelle), con un incremento, rispettivamente, del 2,69 % e del 6,26%, che sale al 21,61% per i tre stelle mentre calano le struttura una stella e le residenze turistiche alberghiere. Crollano le richieste per appartamenti (-41,48%) mentre subiscono un leggero decremento i campeggi (-1,64%). Boom per i B&B che crescono del 68,56% e per il turismo rurale (+74,10%). Agli hotel gli italiani preferiscono gli agriturismo (+7,63%) e soprattutto i B&B (+32,94%).
E per il futuro? “Archiviato il 2007, le notizie per la prossima stagione non sono certo eccellenti – dichiara il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione – per l’anno in corso si prevede, infatti, un forte calo delle presenze a cui bisogna far fronte col dare fiducia, innanzitutto, agli operatori del settore pensando da subito insieme a loro a una strategia che utilizzi tutte le risorse in campo, che parta da un migliore utilizzo dei fondi strutturali”.
Per Antonio Belcuore, commissario dell’Apt di Catania, “buone le presenze degli stranieri, ma il dato in assoluto non soddisfa la disponibilità dei posti letto in provincia di Catania che restano in gran parte vuoti. Certamente c’è una crisi economica sotto gli occhi di tutti, ma questo non deve farci indietreggiare rispetto la via intrapresa che è quella della promozione del nostro prodotto”.