Conquistare le fette di mercato turistico ancora piuttosto “tiepide” è il nuovo obiettivo per l’Apt di Catania che entro il 2007 punta a raggiungere i 2 milioni di presenze. Per far questo l’Azienda Provinciale Turismo di Catania ha fatto “sistema” con le associazione del comparto (Federalberghi, Fiavet e Fipe), gli organismi pubblici locali, Porto e Aeroporto e le compagnie aeree che operano da Catania, lanciando una serie di iniziative promozionali all’estero. Mercati come la Francia, la Svizzera, il Regno Unito, la Russia e la Spagna che hanno registrato negli anni passati una particolare contrazione di domanda, oggi cominciano a riconsiderare l’offerta e a mostrare particolare interesse per la provincia dell’Etna. Risultati confortanti, quindi, che confermano la virtuosa sinergia attivata tra pubblico e privato, segnato da importanti manifestazioni di promozione allestite dentro e fuori della Sicilia: dai presepi a Parigi, a Monaco di Baviera e Dublino con tremila visite giornaliere, all’attenzione riservata alla provincia etnea dalle prestigiose testate del “Guardian” e dell'”Observer”, fino al successo riscontrato da “EtnaFest”, rassegna di musica, arte e cinema, giunta alla sua quarta edizione. Altro obiettivo è quello di rilanciare il turismo congressuale attraverso l’attivazione di un grande “catalizzatore”, il “Convention Bureau”, che dovrà favorire l’intercettazione dei flussi del comparto, a cominciare nel periodo di bassa stagione. Altro strumento di promozione oltre confine, poi, il nuovo portale www.cataniatouristboard.it, con 32mila accessi settimanali.