Sono 151 le società di charter in Sicilia (2007). L’88% di queste si trova a Palermo, Messina e Trapani. Tutte sono particolarmente giovani se è vero che più del 47% svolge l’attività da meno di 8 anni mentre il 37% ha meno di 12 anni. E’ quanto si evince dal 1° Report sul turismo nautico in Sicilia realizzato da Assonautica Palermo con la Camera di Commercio e presentato stamattina a Palermo nella parte che analizza le società di charter.
Nel 2007 si è registrato un aumento del 100% rispetto alle unità iscritte presso i registri tenuti dalle Capitanerie di porto rispetto al 2004, con un totale 212 barche complessive e un’elevata concentrazione di unità inferiori ai 24 metri. Solo il 13% dispone di barche più grandi destinate al segmento “lusso”. Il parco nautico nel complesso è caratterizzato da 86% dell’offerta di barche a vela, contro il 14% di unità a motore. Complessivamente sono 1.438 i posti letto sulle imbarcazioni fornite dalle società di charter nautico. Cambusa ed itinerari turistici i servizi più richiesti dai turisti alle società. Anche per i charter, così come per le società che gestiscono i porti, la maggior parte dei turisti è di provenienza francese e tedesca.
Nel 2007 la percentuale di contratti di locazione (senza equipaggio) ha superato quella di contratti di noleggio. Inoltre gli intermediari rappresentano il canale distributivo prevalente: nel 54,8% dei casi i clienti si rivolgono a broker, agenzie e tour operator mentre nel 45,2% dei casi si tratta di contratti stipulati direttamente dal cliente. Nel complesso le presenze intermediate sono state pari a 97.137 di cui il 62,5% italiane ed il 37,5% straniere.
Infine Gli italiani continuano a preferire luglio ed agosto per trascorrere la vacanza in barca (65,5%) mentre per gli stranieri la vacanza in barca va da aprile a novembre.
