7 milioni di euro per finanziare i 589 spettacoli del Circuito del Mito, edizione 2011, che da luglio a ottobre toccano oltre 100 comuni siciliani. Una bella cifra, per cui si deve ringraziare l'Unione europea, visto che si tratta di fondi PoFesr 2007/2013, linea d'intervento 331, e che quindi assicureranno una copertura finanziaria al cartellone di eventi per altri due anni. Ma in queste spese non rientrano i grandi eventi di Taormina, a cominciare dai grandi concerti di Joe Cocker, Boy George, Lou Reed, Massimo Ranieri, Zucchero, solo per citarne alcuni. Per loro solo nessun contributo dalla Regione, solo un patrocinio oneroso di 7.500 euro a concerto.
I soldi ci sono, gli eventi pure, ma a detta di Giancarlo Zanetti, direttore artistico del Circuito del Mito, manca la promozione. "Il bilancio è positivo – dice Zanetti – l'affluenza agli spettacoli è buona (ma l'ingresso è gratuito a tutti gli spettacoli), pecca solo il piano di promozione, insufficiente. Manca la pubblicità, ci sono solo alcuni cartelloni sulle nostre strade, sulla stampa locale ma non era questo quello che volevamo. La promozione nelle capitali europee da Londra a Parigi non c'è stata, per non parlare di Roma e Milano". Eppure il Circuito del Mito doveva servire ad attrarre nuovi flussi turistici sull'isola.
