Corleone lancia il tour della legalità

La cittadina punta al rilancio: pacchetti in mezza pensione a 50 euro

Corleone non è solo mafia. Alla Bit 2009 la cittadina del palermitano ha lanciato una proposta per riscattare la propria immagine attraverso il motto “Corleone non più mafia!”. Il Cidma (Centro internazionale di documentazione sulle mafie e del movimento antimafia) dal 2000 cerca di perseguire 3 fondamentali obiettivi: cultura, progresso e legalità. Per realizzarli ha aperto le porte di Corleone a tutti quei vogliono riscoprire la cittadina sotto una nuova luce. All’interno del Cidma, si possono visitare la sala “Cataldo Naro”, dove sarà possibile visionare foto di stragi e vittime di mafia, con scatti della fotografa Letizia Battaglia; la stanza del “faldoni” del maxi-processo che custodisce i documenti del processo portato avanti dai giudici Falcone e Borsellino; la sala “Carlo Alberto Dalla Chiesa” dedicata al generale che contiene foto di boss e di uomini che invece hanno speso la propria vita nella lotta alla mafia. Ma non finisce qui, perchè il Cidma vuole realizzare un vero e proprio tour attraverso le tappe della lotta alla mafia e i luoghi della memoria. Punto di partenza di questo tour della legalità sarà l’aula-bunker che ha ospitato il maxi-processo, quindi visita di alcuni dei beni confiscati alla mafia e restituiti alla società. I turisti, infatti, verranno accolti in agriturismi e maneggi nati da beni confiscati alla criminalità. Anche il lato naturalistico della cittadina verrà rivalutato attraverso visite alla villa comunale, ai “faraglioni di Corleone” e alla Cascate delle due Rocche. Previsto anche un itinerario archeologico con i reperti provenienti dagli scavi sulla Montagna Vecchia, tra cui “Pietra Miliare” un’iscrizione latina risalente al 252 a.C. La quota per il pacchetto con pernottamento e trattamento di mezza pensione è di 50 euro.
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