Dalle Eolie l’onda che riduce Imu per hotel

Dopo Salina anche Malfa differenzia aliquote per case e alberghi

Dopo Santa Marina Salina, anche il Comune di Malfa fissa le aliquote Imu per il 2013 allo 0,76% per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale "D2", nel quale rientrano le strutture alberghiere.
"Anche questa delibera – dichiara soddisfatto Christian Del Bono, presidente Federalberghi isole Eolie e isole minori Sicilia – di fatto accoglie i nostri reiterati appelli a differenziare case e alberghi nell'applicazione delle aliquote Imu. Il 2012 – ha aggiunto Del Bono – ha dimostrato l'assurdità di procedere con aumenti lineari delle aliquote che non tengano in attenta considerazione l'utilizzo al quale sono adibiti gli immobili tassati. È evidente, come più volte ribadito, che gli immobili alberghieri necessitano di ampie superfici e sono beni strumentali all'attività svolta. Non essere considerati al pari, ad esempio, di una seconda casa. A questo bisogna aggiungere che la tassa non tiene nemmeno in considerazione l'eventuale utilizzo stagionale di molti immobili. Speriamo davvero – conclude Del Bono – che l'onda partita dai due comuni eoliani possa raggiungere le sponde di altre amministrazioni a vocazione turistica, dove centinaia di attività rischiano di chiudere i battenti a causa di una crisi finanziaria che fino ad oggi ha visto l'esclusivo attuarsi di manovre repressive forieri di andamenti economici necessariamente recessivi".

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