Buone notizie per i villaggi turistici del ragusano sotto sequestro da mesi. La Corte di Cassazione di Roma ha annullato l'ordinanza del Riesame di sequestrare il villaggio turistico Marsa Siclà, nel territorio di Scicli. Via i sigilli, la struttura è stata restituita per la piena fruizione alla proprietà. Il villaggio turistico a distanza di sei mesi dal sequestro nell'ambito dell'inchiesta sul traffico dei rifiuti, potrà tornare operativo e i gestori potranno tentare di salvare almeno in parte la stagione estiva quasi del tutto compromessa. Nelle prossime ore si conosceranno le motivazioni che hanno indotto la Cassazione a dissequestrare Marsa Siclà.
Per quel che riguarda il futuro dei lavoratori dei villaggi Baia Samuele e Marispica, invece, si è svolto ieri a Palermo un tavolo tecnico presieduto dall'assessore regionale al Lavoro, Ester Bonfade e dai rappresentanti sindacali di categoria Cgil, Cisl, Uil con il compito di verificare la concretizzazione di un sostegno al reddito per i dipendenti rimasti senza reddito. Nel corso della riunione, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, si è impegnato ad analizzare, compulsando gli organi inquirenti, le questioni che ostano il dissequestro e quindi la possibilità di una riapertura, magari nella prossima stagione estiva, degli altri due villaggi turistici.
Per i sindacati, d'altro canto, rimangono ineludibili due obiettivi: la certezza di un sostegno al reddito per i lavoratori e la riattivazione per la stagione prossima dei villaggi turistici che assicurino occupazione ed emolumenti.