Scarseggiano i turisti stranieri e così quest’estate a Taormina i conti non tornano. Rispetto al 2008, spiega il direttore dell’Ufficio Turismo Antonio Belcuore, "registriamo una flessione del 18%, dovuta soprattutto al mercato straniero (Germania, Usa, Giappone, Gran Bretagna e Russia), che rappresenta per noi il 76% delle presenze". Però, ad esempio, nei primi 6 mesi dell’anno, sottolinea ancora Belcuore, i turisti del Regno Unito hanno evidenziato un calo del 26,5% rispetto al 2008, quelli americani del 35% e i russi del 32%. Al contrario gli italiani, racconta ancora Belcuore, "stanno ‘tenendo’ (-1,74%), anche se con i nostri connazionali non è possibile tracciare scenari visto che non sempre programmano per tempo la vacanza". Quindi Belcuore ha parlato anche di ospitalità extralberghiera, aggiungendo che non crede di possa parlare di boom del settore, almeno a Taormina. "Nel 2008 a Taormina – puntualizza – su 7 mila posti letto 6.200 hanno fatto capo agli alberghi e solo 688 in altre strutture, e non credo che in altre destinazioni il rapporto sia diverso".