lunedì, 23 Dicembre 2024

Finanziaria: novità in arrivo per adv e le ex Aapit

Ma il nuovo testo presta attenzione anche alle guide e ai Distretti turistici

Da Sala d’Ercole arrivano notizie per il turismo con l’approvazione dell’ultima Finanziaria. E riguardano sia il regolamento delle adv, le ormai ex Aziende di soggiorno e i Distretti turistici. Innanzitutto “saranno accelerate le procedure che riguardano le agenzie di viaggio – spiega il vicepresidente della Regione e assessore al turismo, Titti Bufardeci – perché la finanziaria definisce criteri più semplici per la stesura del loro regolamento. Per l’abilitazione di nuove guide turistiche è prevista la possibilità di attivare delle convenzioni con le Università. Questa misura garantisce standard di formazione e specializzazione per questa delicata professione”. Inoltre, saranno snellite le procedure di liquidazione delle ex Aziende di soggiorno e turismo. “Mettiamo il punto a una vicenda che si trascina da quasi quattro anni. E’ stato creato un unico centro di imputazione delle attività di liquidazione delle aziende di soggiorno e turismo presso il dipartimento regionale del bilancio. La norma consentirà di chiudere in breve tempo i contenziosi pendenti, definire celermente le procedure liquidatorie, senza ricorrere a commissari straordinari, consulenze legali e collegi di revisori”. Si chiude l’ultima fase della legge 10 del 2005, sottolinea il vicepresidente e si “dà il via all’attuazione delle stessa legge che prevede il funzionamento dei Servizi Turistici dell’assessorato regionale turismo nei nove capoluoghi di provincia e la creazione delle unità operative di base nelle località di rinomata importanza turistica”. Nuove funzioni anche per i Distretti turistici, le associazioni del territorio che coniugano le esigenze del pubblico con l’expertise dei privati. I distretti avranno la possibilità di accedere a contributi comunitari, con la programmazione 2007/2013, per progetti di promozione e valorizzazione dei territori di riferimento e delle loro eccellenze. “I distretti – conferma Bufardeci – possono assumere la forma giuridica di ATS, associazioni temporanee di scopo. Si prevede il tetto massimo del 50% di finanziamento rispetto alla spesa prevista”.

News Correlate