Il G7 traina il turismo a Taormina, giugno è già sold out negli alberghi

Il grande ritorno di immagine che Taormina avrà con il G7 è già percepibile. Parola di Italo Mennella, presidente Associazione albergatori Taormina, che a Labitalia ha dichiarato: “stanno lavorando anche gli alberghi dei dintorni e la stagione estiva andrà bene, molto meglio dello scorso anno. Stando alle prenotazioni, le previsioni sono ottime: giugno è sold out e luglio è già all’80%”.

Ciò non toglie, comunque, che secondo Mennlla, il G7 lo pagheranno gli alberghi della ‘zona rossa’. “Sicuramente – ammette – c’è stato un ‘indotto anticipato’, grazie ai sopralluoghi, che ha fatto lavorare gli alberghi di tutta l’area, ma non compensa lo stop che ci sarà nella settimana di interdizione né l’ospitalità che gli hotel a 4-5 stelle del centro daranno alle varie delegazioni. L’importante, però, è che le opere in corso non siano lasciate a metà. Mi riferisco, in particolare, alla ristrutturazione del Palazzo dei congressi, che non si farà in tempo a completare. E’ una struttura dove si può fare di tutto, dai convegni agli spettacoli: aiuterebbe ad arricchire l’offerta e a prolungare la stagione. Per questo, stiamo chiedendo fortemente di terminarla, anche dopo il G7: sarebbe un ‘premio’ per noi albergatori che fin dal primo momento siamo stati collaborativi con il ministero degli Esteri. Oltre a questa – conclude – ci resteranno anche le opete realizzate da Enel e Telecom e l’eliporto”.

 

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