Anche Ragusa farà parte della rete nazionale dei Comuni Unesco presenti in Italia. Ora, però, l'obiettivo è coinvolgere i soggetti pubblici e privati. "Dopo l'incontro al ministero per i Beni e le Attività culturali – spiega il consigliere comunale di Ragusa Enzo Licitra che sta seguendo da vicino l'iter progettuale – è stata avviata una fase informativa in cui comunichiamo agli operatori commerciali e ai consorzi di imprese la possibilità di fare parte, in maniera attiva, di questa rete. Attraverso l'intento di dare vita al marchio Unesco Italia, sarà possibile consorziare all'interno del circuito tutte le varie realtà turistiche, commerciali, artigianali che, in qualche modo, sono attratti dall'intenzione di potere fare parte di una specifica dimensione identitaria e che potrebbe lanciare il marchio Unesco, di cui Ragusa farebbe parte integrante, in tutta Europa e nel resto del mondo. Questo significa – aggiunge – che, potenzialmente, potrebbero esserci ricadute di un certo peso anche per la nostra realtà locale a patto che ci si organizzi facendo sistema, cercando quell'aggregazione che, per vari motivi, negli anni passati è venuta a mancare. Essere inseriti in un circuito del genere – conclude – potrà rappresentare un valore aggiunto per il nostro sviluppo turistico".