La Sicilia conta ben 112 strutture balneari accessibili post-Covid (53 pubbliche e 59 private), di cui 31 nella provincia di Siracusa (17 pubbliche e 14 private) e 16 nel territorio aretuseo (9 pubbliche e 7 private). I dati sono quelli del progetto “Sicilia e Siracusa Mare per Tutti”, nato nel lontano 2014 grazie alla lungimiranza dell’allora assessore al Turismo Francesco Italia (oggi sindaco di Siracusa) e di Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione Sicilia Turismo Per Tutti, e presentati oggi alla Capitaneria di Porto di Siracusa da Bernadette Lo Bianco insieme, fra gli altri, all’assessore al Turismo del Comune di Siracusa Fabio Granata (vedi foto). Tutte le informazioni raccolte saranno inserite nel portale della Regione Sicilia e nelle singole piattaforme informatiche di tutti i partner del progetto.
“Registriamo – ha detto Lo Bianco – una contrazione del 4% rispetto ai dati dell’anno precedente, dovuta alla emergenza sanitaria che ha causato la chiusura di alcuni lidi ed ha impedito (per questioni finanziarie) ad alcune amministrazioni locali di attrezzare le spiagge pubbliche”.
Sempre in attuazione di questo progetto, le spiagge dovranno essere dotate non solo dei necessari servizi per le persone con disabilità motoria (scivoli all’ingresso, servizi igienici dedicati, ecc.), ma dovranno possedere anche una serie di altri strumenti che possono renderle davvero alla portata di tutti. Devono permettere alle persone con difficoltà motorie di entrare in acqua e di muoversi nel bagnasciuga. Con l’auspicio che nelle varie strutture balneari verranno installate, se non ci sono già, delle pedane tattili, che permetteranno alle persone cieche di orientarsi in autonomia negli spazi e fruire di tutti i servizi, e degli ausili visivi per le persone sorde. Le passerelle dovranno essere realizzate in materiale eco-compatibile, nel rispetto dell’ambiente.
Inoltre, “Sicilia Turismo per Tutti” mette a disposizione un vademecum di sicurezza post-Covid per le spiagge per persone con disabilità (fonte: Covid-19 e Sanificazione di Roberto Vitali – Village For All).
I cartelli informativi (con istruzioni riguardanti il Covid-19, ma anche tutte le altre informazioni per gli Ospiti) devono essere in formato adeguato (si consiglia 50×70) e con caratteri di dimensione non inferiori ai 16 DPI, preferendo lo stampatello.
Si suggerisce inoltre di integrare le informazioni:
– con l’utilizzo di icone e della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa);
– con messaggi sonori (tutto quello che è scritto non è percettibile dalle persone
cieche e ipovedenti);
– con un video nella LIS (Lingua Italiana dei Segni).
A fianco delle mappe tattili, se presenti, prevedere un dispenser con gel igienizzante.
Realizzare percorsi tattili con adeguato contrasto cromatico, che conducano le persone cieche o ipovedenti al punto di accoglienza, dove personale formato può aiutarle a individuare gli ausili, i percorsi e le modalità di sanificazione.
Valutare la possibilità di potenziare le informazioni con l’utilizzo di Beacon, Tag e App (qualsiasi sistema informatico deve garantire una “user experience” inclusiva ed essere utilizzabile anche da clienti ciechi/sordi/ecc..).
In caso di Ospiti sordi o ipoudenti, mantenere una distanza adeguata che consenta la lettura del labiale, evitando l’uso di mascherine. In alternativa si consiglia l’utilizzo di visiere/schermi trasparenti.
Attenzione a non installare rubinetti, cestini portarifiuti e, più in generale, sistemi di apertura o chiusura a pedali. Sono molte le difficoltà di controllo e di gestione di questi sistemi da parte di persone con problemi alla mobilità, per le persone ipovedenti e cieche, per le persone di bassa statura e per i bambini.
Le procedure di sanificazione dovranno prestare molta attenzione a maniglie e sistemi di apertura delle strutture di servizio e delle cabine; si consiglia, dove possibile, di installare sistemi di automatizzazione delle porte dei servizi comuni, evitando così l’uso di maniglie.
Prevedere dei kit di cortesia (anche a pagamento) per la sanificazione, sia per le persone che per gli ausili (mascherine, visiere, gel igienizzante, ecc..). Verificare che mascherine e guanti siano in materiale anallergico (attenzione ai guanti in lattice che possono creare problemi a chi è allergico).
Per conoscere l’elenco delle spiagge accessibili in Sicilia clicca su https://travelnostop.com/wp-content/uploads/2020/08/Spiagge-per-tutti-accessibili-2020-tabella-1.pdf