Con 1171 alberghi e 2.532 strutture extralberghiere, la Sicilia si piazza al secondo posto tra le isole europee per offerta di strutture ricettive. Ma l’isola detiene anche il primato dei “letti freddi” (78%) non occupati da turisti per gran parte dell’anno. Malta ci supera di un punto percentuale (79%). Questo è uno dei dati emersi ieri durante la presentazione del Primo Focus sul turismo delle isole del Mediterraneo, realizzato dall’Osservatorio turistico delle isole europee. Secondo l’osservatorio, in Sicilia nel 2007 si sono registrati 180.159 posti letto, di cui 113.749 fanno parte del settore alberghiero e 66.410 dell’extralberghiero. Lo studio ha preso in esame i dati relativi a 24 isole europee, raccolti attraverso Camere di Commercio, ministeri, uffici del turismo, centri di ricerca statistica. “Oggi l’Isola – afferma il presidente dell’Otie, Giovanni Ruggieri – ha recuperato il gap strutturale, grazie anche all’utilizzo dei fondi europei, ma deve chiedersi come riempire i suoi posti letto. Un paradosso quello di un’isola ricca come nessun altra in Europa di arte e di natura che non riesce a sviluppare un’offerta turistica in grado di trattenere i visitatori più a lungo di tre giorni”.