Legge turismo, associazioni ipotizzano nuovo testo

Previsto Consiglio Regionale per il turismo e le Consulte provinciali

Sono due le novità contenute in un documento elaborato dai rappresentanti di Uras Federalberghi Sicilia, Federturismo Confindustria, Assoturismo Confesercenti e Fiavet e apprezzato dai rappresentanti dell’OO.SS. Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil che si sono riuniti lo scorso 6 agosto per elaborare  una ipotesti di testo di riforma della Legge Regionale del Turismo da sottoppore all’Assessore Regionale. Il documento, condiviso dalle Associazioni ed apprezzato dai Sindacati,  riprende in pratica la proposta di legge presentata dall’ex assessore regionale al Turismo, Dore Misuraca, con l’introduzione di due nuovi punti: intanto la ridefinizione di ruolo e funzioni del Consiglio Regionale, una sorta di ‘parlamentino’ del turismo siciliano che assicuri maggiori e migliori livelli di rappresentatività, quindi l’istituzione delle Consulte Provinciali per il Turismo al posto dei Distretti turistici-culturali e/o Sistemi Turistici Locali. Altro punto contenuto nel documento è l’obbligo di rilascio di scontrino fiscale da parte dei gestori di B&B, agriturismi, affittacamere e dimore storiche. Inoltre le associazioni di categoria chiedono di reintrodurre il regolamento sulle agenzie di viaggio. Durante il mese di agosto il testo sarà rivisto dalle diverse associazioni, quindi, a settembre, il documento finale sarà presentato all’assessore regionale al Turismo, Titti Bufardeci.
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