A partire dal Santuario di Tindari, i Nebrodi possono puntare sul turismo religioso. E' stato firmato un protocollo d'intesa che prevede la collaborazione tra gli enti locali e la diocesi per un progetto di marketing territoriale che coinvolga tutti gli operatori del settore, al fine di proporre un ampio catalogo di offerta turistica, avente come meta privilegiata i santuari e i luoghi di culto del territorio. Il documento rappresenta, tra l'altro, un primo passo per un più ampio programma di promozione che veda coinvolto l'intero territorio provinciale. L'importante polo di attrazione rappresentato dal Santuario di Tindari, si arricchirà così di un'offerta che coinvolge l'intero territorio, proponendo una "destinazione" che invoglierà i visitatori a trascorrere più di un giorno nel territorio con il conseguente ritorno in termini di utilizzo delle strutture turistico ricettive e quindi per l'economia di tutta la zona. L'accordo è stato siglato a Patti dal presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto; dal vescovo di Patti, Monsignor Ignazio Zambito e dai sindaci dei Comuni di Patti,Capo d'Orlando, Ficarra, Piraino e San Salvatore di Fitalia.