Nonostante la Sicilia nel 2008 abbia sofferto un calo delle presenze del 5%, alcune località turistiche sono riuscite a mantenere un trend positivo o comunque a subire solo un leggerissimo calo come Cefalù, Milazzo, Piazza Armerina, le Eolie e Giardini Naxos. Secondo l’Osservatorio Turistico dell’assessorato regionale al Turismo che ha diffuso i dati dei flussi turistici relativi ai comuni sedi di Servizi Turistici Regionali (ex Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo) altre, invece, come Capo d’Orlando, Taormina, Palermo, Caltagirone e Acireale hanno subito un calo delle presenze del 10% circa. Fanalini di coda con cali di presenze superiori al 22% sono purtroppo località come Patti, Erice e Nicolosi. A Capo d’Orlando, ad esempio, nelle strutture alberghiere si è registrato un calo delle presenze italiane del 18,93% e del 9,09 % degli stranieri. Nelle strutture extralberghiere, invece, le presenze di turisti italiani sono cresciute dell’11,71% e quelle degli stranieri del 45,43%.
