Meno turisti ma quelli che arrivano pernottano per più giorni rispetto a prima. E’ questo il trend di luglio a Patti e Tindari registrato dal Dipartimento Turismo-Servizio Turistico Regionale nr. 16.
Complessivamente sono stati 3.113 gli arrivi, in calo del 1,27%, rispetto allo stesso mese del 2008, di cui 1.019 nelle strutture alberghiere (32,73 del totale) e 2.094 presso le strutture complementari (67,26% del totale). Le presenze, invece, sono state 18.883 (+10,24% rispetto al 2008), di cui 5.285 nelle strutture alberghiere e 13.598 in quelle extralberghiere. Scendendo nello specifico, si nota che gli arrivi dei clienti italiani si quantificano in 2.409 unità (77,38% del totale) mentre gli stranieri sono stati 704 pari al 22,61%. Per quanto concerne le regioni di provenienza dei turisti italiani, la maggior parte proviene dalla Sicilia (1.412), dalla Campania (237) e dal Lazio (194). Per quanto riguarda i paesi di provenienza dei turisti stranieri, si sono registrati 221 arrivi di cittadini danesi, 120 dai Paesi Bassi e 75 dalla Germania. La permanenza media è stata di 5,72 notti per quanto riguarda gli italiani e di 7,24 notti circa per gli stranieri. Il consuntivo statistico del turismo culturale, ovvero i dati riguardanti il movimento di visitatori dei musei e delle aree archeologiche di Patti e Tindari, nel mese di luglio, registra una flessione del 22,81%, per un totale di 7.688 visitatori. Nel dettaglio l’Area Archeologica di Tindari ha registrato 6.940 visitatori mentre la Villa Romana di Patti Marina 554 turisti.