Parte da Siracusa e Noto il progetto pilota dedicato ai turisti sordi "Siracusa e Noto anche in Lingua dei Segni" che punta a rendere accessibili a tutti, dal punto di vista turistico e culturale, le due città patrimonio Unesco già durante queste festività natalizie. Il progetto, voluto da Bernadette Lo Bianco, membro del comitato per il turismo accessibile al ministero del Turismo e referente regionale del Fondo italiano per l'abbattimento delle barriere architettoniche (F.I.A.B.A), è nato dalla collaborazione tra diverse associazioni per la creazione di un turismo connesso ai bisogni specifici dei non udenti, utile per consentire loro la scoperta e la conoscenza di percorsi turistici, artistici, culturali ed enogastronomici della provincia aretusea.
In tutto sono 10 i percorsi tracciati, dalle visite alle chiese e monumenti (Cattedrale, Castello Maniace, Latomia dei Cappuccini, Basilica di Santa Lucia, Catacombe di San Giovanni, Santuario della Madonna delle lacrime, Museo Paolo Orsi, Parco archeologico) a quelli naturalistici in zone come Vendicari. I turisti saranno accompagnati da guide specializzate che illustreranno i siti con la lingua dei segni. L'obiettivo è però quello di ampliare l'offerta ad altre realtà culturali della provincia.
"Siamo felici della creazione di questi percorsi – dice il presidente dell'ente sordi, Salvatore Risuglia – in Italia ci sono 105 associazioni e 140 mila non udenti, non mancheranno le iscrizioni perché è tanta la voglia di conoscere il nostro territorio".
Per informazioni: Ente Sordi di Siracusa (tel. 0931.33567 – siracusa@ens.it); Siracusa Turismo (tel. 0831.1756231 – redazione@siracusaturismo.net).