In soli tre mesi sono stati quasi diecimila i turisti che si sono rivolti alla Pro Loco di Ragusa per chiedere informazioni. Precisamente sono 9.755, di cui 5.114 italiani e 4.641 stranieri. Ovviamente non si tratta di numeri assoluti, visto che solo una parte dei visitatori chiede informazioni all’info-point. Ma sono comunque “numeri di tutto rispetto – come sottolinea il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale – che evidenziano le potenzialità di un settore su cui dobbiamo ancora lavorare”.
Spulciando tra i dati emerge che il periodo in cui l’ufficio turistico è stato più visitato è tra l’1 e il 7 maggio, con 1.276 registrazioni. Bene anche la settimana precedente, dal 24 al 30 aprile, con 1.085 persone mentre il migliaio di presenze viene superato solo in un’altra occasione, dal 10 al 16 aprile, in pieno periodo pasquale. “Adesso – spiega il delegato al Turismo del Comune, Filippo Angelica – dobbiamo puntare alla destagionalizzazione creando eventi che catturino l’attenzione e che spingano i turisti a visitare i nostri centri storici, quello di Ibla e quello di Ragusa superiore”. Tra gli italiani, le presenze più consistenti, oltre a quelle dei siciliani, con 1.322 unità, si registrano dalla Lombardia, con 497 unità e una percentuale del 12,6%, e dal Lazio, con 416 unità (10,6%). Per quanto riguarda gli stranieri, alla Pro Loco sono giunti 1.131 tedeschi e 1.002 francesi. “Le provenienze sono un po’ da tutto il mondo – precisa Angelica – ma è ovvio che adesso bisogna consolidare e potenziare la promozione all’estero”.