Scippi e rapine, turisti vittime a Palermo

Albergatori chiedono all’amministrazione di combattere il fenomeno della microcriminalità

Emergenza sicurezza per i turisti che visitano Palermo. A rilanciare il problema è Enrico Piazza, vicepresidente di Confindustria Palermo Sezione Alberghi e Turismo. "Serpeggia un grande stato di disagio – sostiene Piazza – tra albergatori e loro clienti, vittime sempre più frequenti di scippi. E' una ulteriore testimonianza rispetto a quanto viene quasi quotidianamente riportato dalla stampa. E' noto – aggiunge Piazza – come il fenomeno della microcriminalità e della delinquenza demoralizzi i cittadini e scoraggi gli ospiti, diffondendo un'immagine negativa della città. So bene quanto il fenomeno sia complesso, ma ritengo sarebbe utile – conclude – sollecitare il sindaco Leoluca Orlando e tutta la giunta ad una reazione idonea a sollecitare un intervento, particolarmente in prossimità della prossima stagione turistica".
A tal proposito Piazza riporta la segnalazione di Giulia Briguglia, sales and marketing executive di Hotel Principe di Villafranca & Hotel Plaza Opéra.
"Le notizie che apprendiamo dai media circa le rapine a mano armata che sono state effettuate nottetempo presso due grandi hotel fuori dal centro rappresentano solo uno dei volti della delinquenza cittadina. Esiste infatti – sottolinea Giulia Briguglia – un mondo di microcriminalità che mina fortemente l'immagine della nostra Palermo, più di qualunque sacchetto della spazzatura o conducente non autorizzato, e che mi ha toccato personalmente per ben due volte. Quando l'estate scorsa ho assistito in tutte le procedure relative alla denuncia di due giovani turiste aggredite in via Siracusa, a due passi dall'hotel Principe di Villafranca. In quell'occasione, dialogando con una giovane donna che aveva soccorso le ragazze e abita proprio accanto l'hotel, la mia immagine di un quartiere sicuro, che ho sempre trasmesso con sincerità ai clienti, è stata ribaltata. Tutta la zona tra via XX settembre, via Garzilli, via Siracusa, mi è stata infatti descritta come assolutamente carente di illuminazione adeguata, una zona dove si ripetono scippi e aggressioni per furto.
Questo triste spaccato – continua Briguglia – mi è stato purtroppo riconfermato da un altro episodio, accaduto in una zona ancora più centrale, proprio dietro Piazza Politeama. Una sera di qualche giorno fa, alle 20.30, un nostro ospite, sceso dal pullman che ferma in via Turati e arriva dall'aeroporto, si è recato a piedi verso l'ingresso dell'hotel Plaza Opéra, a non più di cinquanta metri dalla fermata. Arrivato davanti al Front Desk, all'interno dell'hotel, è stato aggredito e minacciato con un coltello da un malvivente che si era introdotto in hotel dietro di lui e che gli ha chiesto il portafoglio, sotto lo sguardo terrorizzato della nostra segretaria di ricevimento e di altri clienti presenti nella hall. Alle urla della nostra segretaria – ha concluso – l'aggressore si è fortunatamente spaventato, e si è dato alla fuga".

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