Mentre si discute di far partire l'anno scolastico a ottobre, la Sicilia va controcorrente e fissa l'apertura delle scuole addirittura al 16 settembre anziché al 20, data precedentemente ipotizzata. L'assessore regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino tenta così di accontentare i sindacati che hanno motivato la loro richiesta con l'esigenza, da parte dei dirigenti scolastici, di redigere, con qualche giorno d'anticipo l'orario scolastico e poter garantire i 200 giorni di attività didattica fissati come limite minimo dal ministero all'istruzione tenendo conto anche della settimana corta adottata da alcune scuole siciliane. Ma Nino Strano, assessore al turismo della Regione, non ci sta e ha già chiesto a Centorrino un incontro per affrontare la questione. "Il prossimo anno scolastico inizierà in Sicilia una settimana prima rispetto a quello appena concluso. Decisione – sottolinea Strano – che sarebbe in controtendenza rispetto alla mia proposta di spostare la ripresa delle lezioni almeno all'1 ottobre, per motivi utili all'attività turistica per favorire l'allungamento della stagione, con un positivo impatto sull'occupazione".