Siracusa affascina TO svedesi con cibo e hotel spa

Ma operatori chiedono campi da golf e apertura a turismo verde

Siracusa e la sua provincia ha tutte le carte in regola per puntare a un vero sviluppo turistico, mancano però le infrastrutture e servizi più adeguati per il decollo definitivo. La pensano così i tour operator svedesi che nei giorni scorsi hanno visitato la città aretusea e i suoi dintorni. "Molti di loro – ha commentato Edoardo Faraci, uno dei principali organizzatori del workshop – sono rimasti sorpresi per la vasta offerta e presenza nel territorio di hotel spa e di strutture enogastronomiche anche se le richieste principali dei TO scandinavi hanno riguardato, in particolar modo, le offerte enogastronomiche, i campi da golf e il turismo verde. Inoltre dal workshop è emerso anche un altro consiglio utile. "Dovremmo aprire il nostro territorio in maniera esponenziale ai mercati europei e extraeuropei che intendono conoscere la Sicilia – ha detto Faraci – e fare di tutto per esportare il marchio made in Sicily al di là dei partner stabili e consolidati. Dunque, guardare con più attenzione alla Cina e al Sud Est Asiatico. In una parola, contribuire allo sviluppo di quella fetta di turismo cosiddetto ‘autogestito', fatto di turisti, spesso cinesi, che oramai viaggiano in solitudine, in coppia per lo più, prenotando on line alberghi e city tour".  

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