“Il mio predecessore Titti Bufardeci ha esaurito i fondi in modo legittimo ma d’ora in poi assisterete a una vera rivoluzione: non più fondi a pioggia con la Regione che fa da spugna alle richieste di finanziamento ma la realizzazione di un progetto in sinergia tra l’assessorato al turismo e quello ai beni culturali”. E’ quello che ha detto oggi in conferenza stampa Nino Strano, insediatosi all’ assessorato di via Notarbartolo a metà luglio, rispondendo ai giornalisti a proposito della polemica sui finanziamenti ‘a pioggia’. Strano ha quindi precisato che le domande per il 2010 non varranno più e che è stata abolita la circolare per presentare le domande di finanziamento. “A meno che non risulti attrattiva per l’incoming e quindi promossa all’estero con mesi di anticipo, l’assessorato da me guidato non finanzierà più una sagra della ricotta o del carciofo. Ritengo infatti che alcune sagre o altro genere di manifestazioni da oggi in poi possano essere finanziate da altri assessorati”. Tra le priorità, l’occupazione nel settore alberghiero. “Proprio oggi – ha confermato Strano ho partecipato ad una riunione all’Assessorato Lavoro con l’Uras e l’Ente Bilaterale per individuare la soluzione possibile per i lavoratori stagionali e quelli dismessi, a rischio stipendio e nemmeno, perché non avranno maturato i tempi necessari previsti per legge, della cassa integrazione. Sembra questa la vera emergenza del settore”. Anche in tema di trasporti, Strano vuol rilanciare l’azione di governo sia nei confronti dei vettori aerei che marittimi, oltre che ferroviari con cui ha già fissato un incontro nei prossimi giorni. “Ad esempio la Circumetnea – ha sottolineato – potrà essere utilizzata dai turisti per visitare l’Etna, così come la Sicilia comincia ad avere un buon sistema di portualità da diporto che va fatto conoscere all’estero e non relegato a parcheggio per natanti di casa nostra”. Attenzione anche agli aspetti legislativi ed organizzativi con la riproposizione del regolamento delle agenzie di viaggio, delle guide e della legislazione, come ha anticipato, su indicazione di Strano, Mimmo Mirabella, consulente dell’assessore. Del team farà parte, come consulente gratuito, anche Fabio Granata che immagina una ridenominazione delle nove province in chiave turistico-culturale. Insomma tante idee per rilanciare questa Sicilia, che per Strano, continua ad essere …isola in un mare di luce.