Trapani non si smentisce e offre il suggestivo spettacolo dei tramonti più belli d’Italia, così come recitava uno slogan voluto dall’Enit oltre 4 decenni fa. E anche se sarà domani, venerdì 22 dicembre, la giornata in cui quest’anno cade il solstizio d’inverno, mercoledì si è potuto assistere ad una anticipazione di questo fenomeno che rientra nella sfera di avvicinamento del sole, come si può vedere dalla foto.
“Si tratta del Trilite di Monte Sparacio (Porta del Sole) – spiega Alberto Scuderi, vice direttore nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia – che è una struttura megalitica certamente artificiale almeno in parte, come attestato dall’insigne geologo Rocco Favara, già direttore dell’INGV di Palermo, una singolare porta megalitica in cui il sole sorge esattamente al solstizio d’estate (60°) e tramonta con altrettanta esattezza a quello invernale (240°). La sacralità del monumento era avvertita almeno già nel XVI secolo, visto che esso compare nella tela della Madonna di Custonaci, datata 1471 o al 1521″.
Intanto non si spengono gli echi di “Aspettando il solstizio d’inverno”, l’evento ideato dalla Logos e realizzato con la Camera di Commercio di Trapani che ha destato tanta curiosità, molti apprezzamenti e una diffusa sensibilizzazione verso i due grandi temi proposti, ovvero quello del turismo trasversale e dell’allungamento delle stagionalità.
E cresce l’attesa per domani, anche se qualche esperto come la guida naturalistica Memmo Gambina teme che le previste condizioni metereologiche possano rovinare la magia di questo spettacolo offerto dalla Natura. “Ma nessun timore – dicono all’unisono Toti Piscopo, amministratore della Logos, e Pino Pace, presidente della Camera di Commercio di Trapani – il sole è generoso e l’alba di un nuovo giorno è conseguenziale al tramonto e rinnova l’appuntamento per il 21 dicembre 2024”.